Ambiti applicativi di Iot

IoT: un paradigma che non conosce confini applicativi

Panoramica degli ambiti Applicativi di IoT

Sperimentiamo sempre di più quanto gli oggetti connessi a Internet – gli oggetti intelligenti o smart che dir si voglia – possono agevolare le nostre attività quotidiane e da semplice gioco con un’intelligenza artificiale a cui porre le domande più assurde, siamo passati a parlare con le lampadine di casa o metterci d’accordo con gli elettrodomestici sulla gestione dell’ordine di funzionamento, così come abbiamo imparato a capire le macchine di un impianto di produzione, per prevenirne i malfunzionamenti.
Questo dialogo incide inevitabilmente sulla qualità della nostra vita e sul nostro business.

Le opportunità che derivano dagli oggetti connessi a internet, dall’Internet delle cose che rapidamente chiamiamo IoT, sono molteplici, sia in campo domestico che industriale. Possiamo affermare che l’IoT, in questi suoi primi 20 anni di vita, sta dimostrando di avere un potenziale applicativo senza confini e fa la differenza sulla competitività delle nostre aziende, siano esse pubbliche e private.

Prendiamoci qualche minuto in più per scorrere un ventaglio degli ambiti applicativi dell’IoT oggi, fermando un po’ questo nostro tempo e pur consapevoli che domani avremo già fatto altri grandi passi avanti.

Quali sono quindi oggi i principali ambiti applicativi dell’Internet of Things?
Agricoltura, dove parliamo di Smart Agriculture:

Cosa: monitoraggio di parametri micro-climatici a supporto dell’agricoltura
A cosa serve: migliorare la qualità dei prodotti, ridurre le risorse utilizzate e l’impatto ambientale

Smart Asset Management:

Cosa: gestione in remoto di asset di valore
A cosa serve: rilevazione di guasti e manomissioni, localizzazione, tracciabilità e gestione inventariale

Smart Building:

Cosa: gestione automatica degli impianti e dei sistemi dell’edificio (ad esempio quelli per l’illuminazione e la climatizzazione)
A cosa serve: risparmio energetico

Smart Car:

Cosa: connessione delle auto, connessione tra veicoli o tra questi e l’infrastruttura circostante
A cosa serve: comunicare informazioni in tempo reale al consumatore, prevenire e rilevare incidenti, offrire nuovi modelli assicurativi e/o informazioni geo-referenziate sulla viabilità

Smart City & Smart Environment:

Cosa: monitoraggio e gestione degli elementi di una città (i mezzi per il trasporto pubblico, l’illuminazione pubblica, i parcheggi) e dell’ambiente circostante (fiumi, boschi, montagne)
A cosa serve: migliorarne vivibilità, sostenibilità e competitività

Smart Factory:

Cosa: adozione di Cyber Physical Systems, connessione dei macchinari, degli operatori e dei prodotti
A cosa serve: abilitare nuove logiche di gestione della produzione e di pianificazione della supply chain

Smart Health:

Cosa: monitoraggio di parametri vitali da remoto, localizzazione dei pazienti
A cosa serve: fini diagnostici e di cura; garanzia di sicurezza di soggetti particolarmente fragili

Smart Home:

Cosa: soluzioni per la gestione in automatico e/o da remoto degli impianti e degli oggetti connessi dell’abitazione
A cosa serve: ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort, la sicurezza dell’abitazione e delle persone al suo interno

Smart Lifecycle:

Cosa: miglioramento della gestione del ciclo di vita dei prodotti
A cosa serve: supporto al processo di sviluppo di nuovi prodotti, utilizzando dati raccolti da versioni precedenti dei prodotti connessi

Smart Logistics:

Cosa: tracciabilità di filiera, protezione del brand e monitoraggio della catena del freddo
A cosa serve: sicurezza in poli logistici complessi e gestione delle flotte

Smart Metering & Smart Grid:

Cosa: contatori connessi (Smart Meter), rete elettrica intelligente (Smart Grid)
A cosa serve: misura dei consumi (elettricità, gas, acqua, calore), la loro corretta fatturazione e la telegestione; per ottimizzare la distribuzione, gestendo produzione distribuita e mobilità elettrica

Smart Retail:

Cosa: monitoraggio del comportamento del cliente all’interno del negozio; soluzioni che abilitano maggiore visibilità nelle operazioni di fornitura
A cosa serve: migliorare l’esperienza utente e incrementare le vendite; ottimizzare la gestione delle scorte e ridurre la probabilità che si verifichino stock-out in negozio

Case intelligenti, aziende e macchine intelligenti, così come specifici settori industriali che oggi sono smart appunto, sono tutti satelliti nel sistema solare degli oggetti interconnessi e sono tutte opportunità nell’universo degli applicativi IoT.

Source: Osservatorio Internet of Things, da anni punto di riferimento in Italia nel settore, per aziende pubbliche e private https://blog.osservatori.net/it_it/cos-e-internet-of-things

IoT: un paradigma che non conosce confini applicativi

Panoramica degli ambiti Applicativi di IoT

Sperimentiamo sempre di più quanto gli oggetti connessi a Internet – gli oggetti intelligenti o smart che dir si voglia – possono agevolare le nostre attività quotidiane e da semplice gioco con un’intelligenza artificiale a cui porre le domande più assurde, siamo passati a parlare con le lampadine di casa o metterci d’accordo con gli elettrodomestici sulla gestione dell’ordine di funzionamento, così come abbiamo imparato a capire le macchine di un impianto di produzione, per prevenirne i malfunzionamenti.
Questo dialogo incide inevitabilmente sulla qualità della nostra vita e sul nostro business.

Le opportunità che derivano dagli oggetti connessi a internet, dall’Internet delle cose che rapidamente chiamiamo IoT, sono molteplici, sia in campo domestico che industriale. Possiamo affermare che l’IoT, in questi suoi primi 20 anni di vita, sta dimostrando di avere un potenziale applicativo senza confini e fa la differenza sulla competitività delle nostre aziende, siano esse pubbliche e private.

Prendiamoci qualche minuto in più per scorrere un ventaglio degli ambiti applicativi dell’IoT oggi, fermando un po’ questo nostro tempo e pur consapevoli che domani avremo già fatto altri grandi passi avanti.

Quali sono quindi oggi i principali ambiti applicativi dell’Internet of Things?
Agricoltura, dove parliamo di Smart Agriculture:

Cosa: monitoraggio di parametri micro-climatici a supporto dell’agricoltura
A cosa serve: migliorare la qualità dei prodotti, ridurre le risorse utilizzate e l’impatto ambientale

Smart Asset Management:

Cosa: gestione in remoto di asset di valore
A cosa serve: rilevazione di guasti e manomissioni, localizzazione, tracciabilità e gestione inventariale

Smart Building:

Cosa: gestione automatica degli impianti e dei sistemi dell’edificio (ad esempio quelli per l’illuminazione e la climatizzazione)
A cosa serve: risparmio energetico

Smart Car:

Cosa: connessione delle auto, connessione tra veicoli o tra questi e l’infrastruttura circostante
A cosa serve: comunicare informazioni in tempo reale al consumatore, prevenire e rilevare incidenti, offrire nuovi modelli assicurativi e/o informazioni geo-referenziate sulla viabilità

Smart City & Smart Environment:

Cosa: monitoraggio e gestione degli elementi di una città (i mezzi per il trasporto pubblico, l’illuminazione pubblica, i parcheggi) e dell’ambiente circostante (fiumi, boschi, montagne)
A cosa serve: migliorarne vivibilità, sostenibilità e competitività

Smart Factory:

Cosa: adozione di Cyber Physical Systems, connessione dei macchinari, degli operatori e dei prodotti
A cosa serve: abilitare nuove logiche di gestione della produzione e di pianificazione della supply chain

Smart Health:

Cosa: monitoraggio di parametri vitali da remoto, localizzazione dei pazienti
A cosa serve: fini diagnostici e di cura; garanzia di sicurezza di soggetti particolarmente fragili

Smart Home:

Cosa: soluzioni per la gestione in automatico e/o da remoto degli impianti e degli oggetti connessi dell’abitazione
A cosa serve: ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort, la sicurezza dell’abitazione e delle persone al suo interno

Smart Lifecycle:

Cosa: miglioramento della gestione del ciclo di vita dei prodotti
A cosa serve: supporto al processo di sviluppo di nuovi prodotti, utilizzando dati raccolti da versioni precedenti dei prodotti connessi

Smart Logistics:

Cosa: tracciabilità di filiera, protezione del brand e monitoraggio della catena del freddo
A cosa serve: sicurezza in poli logistici complessi e gestione delle flotte

Smart Metering & Smart Grid:

Cosa: contatori connessi (Smart Meter), rete elettrica intelligente (Smart Grid)
A cosa serve: misura dei consumi (elettricità, gas, acqua, calore), la loro corretta fatturazione e la telegestione; per ottimizzare la distribuzione, gestendo produzione distribuita e mobilità elettrica

Smart Retail:

Cosa: monitoraggio del comportamento del cliente all’interno del negozio; soluzioni che abilitano maggiore visibilità nelle operazioni di fornitura
A cosa serve: migliorare l’esperienza utente e incrementare le vendite; ottimizzare la gestione delle scorte e ridurre la probabilità che si verifichino stock-out in negozio

Case intelligenti, aziende e macchine intelligenti, così come specifici settori industriali che oggi sono smart appunto, sono tutti satelliti nel sistema solare degli oggetti interconnessi e sono tutte opportunità nell’universo degli applicativi IoT.

Source: Osservatorio Internet of Things, da anni punto di riferimento in Italia nel settore, per aziende pubbliche e private https://blog.osservatori.net/it_it/cos-e-internet-of-things