Prima della torta vorrei dire due parole… anzi tre, vorrei dire tre GRAZIE.
Il primo GRAZIE va a chi è qui questa sera: a tutti voi che avete voluto festeggiare insieme a noi.
Noi di SPOT ci sentiamo molto fortunati perché facciamo un lavoro che ci appassiona e questo non è scontato. Per questo, vogliamo ringraziare chi ci permette di coltivare questa passione: i clienti che ci finanziano, i partner e fornitori che ci appoggiano, i collaboratori esterni che ci supportano, gli amici e le famiglie che ci sostengono.
Grazie!
Il secondo GRAZIE va al team di SPOT, agli attori protagonisti, quelli che ci mettono la faccia ogni giorno.
Innanzitutto, grazie alla mia socia Roberta Carrozzo che, anche se da dietro le quinte, mi supporta costantemente. La sua presenza mi ha aiutato e mi aiuta soprattutto nei momenti difficili, quelli in cui è necessario prendere decisioni importanti, perché poterle condividere con lei è per me fonte di tranquillità. Grazie Roberta!
Poi voglio ringraziare i giocatori di questo squadra, quelli che scendono in campo, e vorrei presentarveli uno ad uno, anzi vi prego di raggiungermi.
Li chiamerò rigorosamente in ordine di apparizione, partendo dall’anno 2000:
Elisa Pollarini, Marco Ceccarelli, Katia Chiarucci, Fabio Cappelli, Stefano Casadei, Andrea Corzani, Lorenzo Brasini, Monica Brasini, Chiara Foschi, Simona Giorgi, Luca Giorgetti, Marco Maroni, Claudio Cantalupo, Luca Fernandez Gonzalez, Marco Bersani, Fabio Lanyux Rossi, Enrico Casanova, Matteo Cavalluzzo, Michela Cucchi, Giada Franceschelli, Nicolò Agnoletti.
Adesso che siamo tutti qui, e penso di poter parlare a nome di tutta la squadra, vorrei dire il terzo GRAZIE, che è quello a cui tengo di più. Il DNA di questa azienda e il modo in cui portiamo avanti il nostro lavoro, è stato forgiato in gran parte da una persona che purtroppo non c’è più, ci ha lasciato nel 2015.
La passione che abbiamo per il digitale, la grande professionalità che coltiviamo, la correttezza nelle relazioni e anche e soprattutto la leggerezza nel quotidiano, erano la sua realtà e sono la sua eredità. Personalmente, mi ha insegnato a non prendersi mai troppo sul serio, perché in questo modo i problemi si risolvono meglio.
La sua presenza è viva per noi, perché i valori essenziali di questa azienda riflettono il suo modo di lavorare, quindi grazie di cuore al nostro grande Pietro Evangelisti!